Palazzo Alciati

 

 

 

Fu restaurato negli anni 1930 -1934 e rappresenta, con il Palazzo Centori, uno dei meglio conservati esempi di casa d'abitazione di una nobile famiglia vercellese dei secoli XV-XVI.

La casa si articola attorno ad un cortile porticato sul quale si aprono ambienti decorati con affreschi del primo Cinquecento di notevole livello e qualità. Il loro stile appare infatti largamente influenzato dalle recenti innovazioni di ambito romano più che dalla tradizione locale, così come avviene anche in Palazzo Centori. I nove ambienti originari, con soffitti lignei a cassettone, recano vari riquadri decorati da motivi architettonici entro i quali si inseriscono le scene, il tutto sormontato da ricchi fregi a motivi vegetali, grottesche e scene mitologiche. Il bel camino situato nel salone a pianterreno reca lo stemma araldico degli Alciati a bande azzurre e bianche con il motto "Tout a la ventura".

Lo splendido stato di conservazione del complesso e la sua fruibilità sono assicurati dalle cure dell'Istituto di Belle Arti e dalla destinazione dei locali, adibiti a sede del Museo C. Leone, il cui ingresso si apre proprio sul magnifico cortile porticato.

g.s.

 

 

 
 
 
 
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